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Commodore 64: La Vera Storia e i Giochi Più Famosi

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Fermare il contatore sul numero giusto is for boys…👦
Ricordare a memoria i numeri di ciascun gioco sulla cassetta is for men! 😎

Pomeriggi interi passati a giocare sul nostro fedelissimo (non sempre, a volte non caricava il gioco…arrrrggh!) Commodore 64 , a videogames che ora in molti riterrebbero ingiocabili o inguardabili eppure per tanti di noi erano il meglio del meglio!! Scopriamo la storia di una delle prime videogames console che ha segnato un’epoca ed ora è tra le più ricercate dai retrogamers!

1 Scopriamo insieme la vera Storia del Commodore 64, del suo ideatore e dei giochi più famosi

Correva l’anno del Signore 1982 (siii lo so lo so, l’ho presa proprio dall’inizio!!) e mentre l’Italia diventava Campione del Mondo, Campione del Mondo, Campione del Mondo e le orecchie di tutti venivano deliziate da capolavori come Blue Eyes di Elton John e Che Fico! di Pippo Franco (NOOOO, non conosci Che Fico!??? Bè, allora beccati sto video),

vedeva la luce una Console o meglio un Home Computer chiamato Commodore 64, dove Commodore era la società che lo aveva prodotto e commercializzato (la Commodore Business Machines Inc.) e 64 rappresentava i 64kb di RAM.

Immesso suo mercato dopo circa due anni dal Commodore VIC-20, aveva capacità di memoria, grafiche e sonore superiori, oltre una buona compatibilità software ed hardware.

Commercializzato fino al 1994 e…venghino signori venghinooo…è stato l’ Home Computer più venduto nella storia dell’informatica, con circa 22 milioni di unità prodotte e vendute!!

Alla squadra di progettazione furono dati meno di due mesi per sviluppare un prototipo che potesse essere mostrato all’International Winter Consumer Electronics Show, nel gennaio 1982. Il costo di costruzione si sarebbe aggirato attorno ai 135 dollari, questo rendeva possibile un ampio margine di guadagno con il quale lavorare.

Lo sapevi che…

Il nome adottato dalla casa costruttrice per il nuovo prodotto fu inizialmente Commodore VIC-30 ma prima della distribuzione venne cambiato in Commodore 64, dalla quantità di RAM installata appunto.

Il prezzo di lancio in Italia era di circa 973.000 Lire e nel nostro Paese la vendita è iniziata nel Marzo 1983, mentre la presentazione è avvenuta all’edizione del 1982 dello SMAU a Milano (noooo…lo SMAU c’era già allora!!).

2 Jackie Tramel e la nascita della Commodore

Jack Tramiel era un ebreo polacco sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz. Nel 1947 emigrò negli Stati Uniti d’America dove nel 1948 si arruolò nello United States Army imparando, nei quattro anni che vi trascorse, a riparare macchine per scrivere. Congedatosi dall’esercito, decide di utilizzare la competenza acquisita nella riparazione di macchine da scrivere: assieme al suo amico Manny Kapp, nel 1953 fonda la Commodore Portable Typewriter Company.

La scelta della parola commodore (in italiano “commodoro”), uno dei gradi da ufficiale della marina militare, deriva dalla passione di Tramiel per il mondo militare. Tramiel in seguito spiegherà che la scelta cadde su quel grado perché i gradi superiori erano già stati utilizzati da altre società e l’idea gli venne durante un viaggio in Germania dove vide un’automobile denominata Opel Commodore. L’affermazione di Tramiel in realtà appare essere un ricordo distorto in quanto l’auto in questione sarebbe apparsa sul mercato solo nel 1967, quasi 15 anni dopo il battesimo della prima azienda di Tramiel.

3 Il boom sul mercato del Commodore 64

Il C64 fronteggiò una vasta gamma di macchine concorrenti, ad esempio negli USA c’erano l’Atari 800 e l’Apple II. L’Atari 800 era molto costoso da costruire, mentre l’Apple II non poteva più competere con l’hardware del C64. Nel Regno Unito i concorrenti principali del C64 erano l’Amstrad CPC e soprattutto lo ZX Spectrum prodotto dalla Sinclair Research Ltd quest’ultimo, distribuito qualche mese prima del C64 e venduto a quasi metà del suo prezzo, in un primo momento registrò un maggior numero di vendite ma alla fine non riuscì a fronteggiare le vendite della macchina della Commodore.

La chiave del successo del C64 furono le aggressive tattiche di marketing, che portarono a venderlo nei grandi magazzini, nei discount e nei negozi di giocattoli, oltre che nella rete di rivenditori autorizzati. Questo, insieme ad una grandissima disponibilità di software ed in particolare di videogiochi, consentì alla macchina di competere con le console per videogiochi.

Quindi cosa possiamo capire ancora una volta? Qual è la chiave del successo?

MARKETING, MARKETING, MARKETING…e software non costosi…come dimenticare le mitiche cassettine che prendevamo in edicola con 20 giochi a 10.000 Lire…si vabbè spesso non funzionavano tutti i 20 giochi!! 😉

4 I giochi più famosi per Commodore 64

Come dimenticare giochi come International Soccer o Calcio Replay??

Bè si, a volte arrivati sul 18 a 0 diventava un po’ noioso ma conservava sempre il suo perchè!

Però parlare solo di International Soccer sarebbe riduttivo per la grandissima gamma di Giochi offerti per Commodore 64.

Ecco una breve lista di quelli più famosi e conosciuti:

Bubble Bobble

Arkanoid

Pit Stop II

Microprose Soccer

World Games

Turbo Out Run

Rick Dangerous

Cabal

Mario Bros

IK+

5 Commodore 64: un successo che continua anche oggi

Si ok,  il Commodore 64 non è solo un pezzo di storia per i gamers di tutto il mondo, ma è tutt’oggi al centro dell’attenzione sia per alcuni giochi e app sviluppate con il “ricordo” del vecchio Home Computer e al centro anche di citazioni artistiche.

Quali? Ve ne mostriamo solo due di esempio.

Scena dal film Forever Young

Articolo 31 – Commodore 64 vs PC