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Sul Web siamo nell’era dei dati, l’era della grafica è passata…

Anche sul web si sta facendo strada una sorta di selezione naturale, i siti che fanno arrivare prima degli altri all'obiettivo (al dato, alla notizia, a ciò che interessa l'utente) si evolvono, gli altri si estinguono.

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Le abitudini degli utenti sul web cambiano e anche rapidamente. Se fino a qualche anno fa ci si concentrava molto sull’aspetto grafico, ora l’estetica del web ha poco conto se non viene unita all’usabilità.

“Siamo nell’era dei dati, l’era della grafica è passata…”

Come detto in tempi non sospetti da Tim Berners Lee (vi devo spiegare chi é???) “Negli ultimi tempi chi è sul web vuole arrivare ai dati rapidamente e facilmente. Non interessano più i siti attraenti e il design elegante”.

dati-tim berners lee

In parole povere cosa vuol dire tutto questo?

Che oramai ai nostri utenti la grafica figa (la grafiga…:-) ) non interessa, interessa la notizia, il dato e interessa anche leggere ciò che serve velocemente.

Perchè passare giornate intere a spostare il logo sul tuo sito più a sinistra o più a destra di 10 px e non dedicare tutto quel tempo alla User Experience? Questa “nuova era” ha anche delle importanti conseguenze su come noi web cosi dobbiamo lavorare. E sì, perchè oramai sono sempre meno le agenzie web, le aziende, che cercano un grafico web, ormai se un web coso è in grado di fare una bella grafica o un bel sito dal punto di vista estetico ma con una user experience negativa, non fa bene il suo lavoro, anzi danneggia l’azienda per cui lavora.

La nuova era dei dati scatena la necessità di creare un ibrido tra esperti di grafica web ed esperti di usabilità.

La nuova era dei dati è la nuova era della navigazione mobile

Non è certo una coincidenza che l’esigenza di avere dati fruibili con pochi fronzoli estetici sia di molto aumentata all’esplosione della navigazione da mobile.

I siti web da cellulare non lasciano molto spazio alla grafica e all’estetica, sono tutti molto simili, una lingua lista di testo da scorrere col pollicione (vabbè anche l’indice va bene), il massimo delle modifiche grafiche è la scelta del font!!

Allora cosa fa la differenza? La user experience e la velocità di fruizione.

Non abbiate timore di avere, ad esempio, una pagina molto lunga per la lettura da mobile. Meglio avere una pagina lunga ma fruibile e non avere dei contenuti (magari importanti) che molti utenti non riescono a visualizzare perchè diffilcimente visualizzabili.

Un altro piiiiccooolo dettaglio da ricordare è che oramai su tutti i siti web la navigazione da mobile è superiore a quella da desktop (sì dai, anche sul tuo sito, dai un’occhiata ai dati di Google Analytics).

Quindi avere un sito esteticamente bello su desktop ma poco fruibile su mobile è come mettere il tappeto rosso per chi entra nel vostro negozio dal retro e rendere inaccessibile la porta principale!!

Ma facciamo degli esempi pratici…

Il concetto di “era dei dati” e di velocità di fruizione viene portato all’apice in alcuni settori sul web, come ad esempio il settore annunci.

Credete che il team di sviluppo di idealista.it non sia in grado di realizzare un layout grafico del sito più accattivante?

E che ne dite del nuovissimo Marketplace di Facebook?




Tutti siti che lasciano poco, o nulla, all’estetica ma che hanno una usabilità super e un’idea di fondo comune: “Gli utenti sono qui per trovare dati (in questo caso annunci) e non per trovare altro. Spianiamo la strada per arrivare al dato, zero fronzoli.”

Anche sul web si sta facendo spazio una sorta di selezione naturale, i siti che fanno arrivare prima degli altri all’obiettivo (al dato, alla notizia, a ciò che interessa l’utente) si evolvono, gli altri si estinguono.

Dura lex sed lex.